Piazzetta delle Biade

Il piccolo slargo della piazzetta delle Biade, antica piazza della "rason", rappresenta una sorta di appendice meridionale di piazza Maggiore. Ad ovest vi si affaccia palazzo della Ragione, con il suo porticato a bugnato rustico attribuito ad Andrea Palladio. L'edificio, fondato dopo la dedizione di Feltre a Venezia, doveva in origine presentarsi con una grande loggia al piano terra e una sala con finestroni a sesto acuto al primo piano. Il palazzo fu profondamente danneggiato nell'incendio del 1510 e se ne intraprese quasi subito la ricostruzione, interrotta nel 1518 da un disastroso crollo, sollecitata nel 1543 dal podestà Andrea Tiepolo e ripresa nel 1548 dal podestà Iacopo Gabriel.

Al primo piano il palazzo ospita il Teatro de la Sena. A sud si affaccia palazzo Pretorio, già abitazione dei podestà e attuale sede del Municipio, con la Sala degli Stemmi al primo piano. Sulla facciata ad ovest dei palazzetti Bovio-Da Comirano è ancora visibile un lacerto affrescato seicentesco con la figura allegorica dell'Abbondanza. La sistemazione della piazzetta venne completata nel 1611 quando fu bordata da una balausta con un sedile continuo, al cui inizio fu collocato un obelisco, con uno stemma ed un’iscrizione che cita Girolamo Corner, rettore di Feltre tra il 1611 e il 1612.

Piazzetta delle Biade Veduta Dall'alto