Chiesa della SS. Trinità

La piccola chiesa è tra i pochi edifici superstiti delle distruzioni del 1509 – 1510. Fu costruita prima del 1404 su commissione di Cristoforo Dal Corno, in prossimità alla Torre della Rosa che difendeva Porta Aurea (Porta Oria). La semplice facciata reca labili tracce di una decorazione a scacchi bianchi e ocra e il portale lapideo a sesto acuto è sormontato da un bassorilievo effigiante la Trinità.

Di particolare interesse il ciclo di affreschi conservato all’interno nei quali si possono riconoscere ben sei differenti personalità artistiche. L’anonimo autore del Giudizio Universale sull’arco trionfale si esprime con un linguaggio figurativo di derivazione tedesca. Sulla parete di fondo sono riconoscibili due maestri legati al ciclo affrescato nella chiesa di San Lorenzo dei Battuti di Serravalle: il primo realizza la Trinità e l’Annunciazione, il secondo, forse identificabile con Andrea da Treviso, San Vittore e Santa Corona.

Sono infine opera di tre diversi autori i dipinti sulle pareti laterali: la Deposizione di Cristo nel sepolcro, il Deliquio della Vergine e la Dormitio Virginis.