Piazza Filippo De Boni

Anticamente denominata "della Cisterna" poiché ospitava uno dei bacini di raccolta delle acque cittadine, la piazza è attualmente dedicata al patriota Filippo De Boni, scrittore, poeta, pubblicista, traduttore di opere d'arte e di religione e fervente mazziniano. Lo slargo, a sud di via Mezzaterra, venne sistemato nella prima metà dell'800, per volontà del conte Jacopo Dei che s'impegnò a ripulire l'area antistante la sua dimora, palazzo Dei-Bellati-Luciani, dalle macerie di una casa distrutta da un incendio, a patto che essa rimanesse verde.

Al centro della piazza, ornata da siepi di bosso, vi è una fontana circolare in pietra la cui colonna centrale è un elemento romano di recupero.

Il lato orientale della piazza è chiuso dal tardo cinquecentesco palazzo Angeli, edificato su fondazioni preesistenti e caratterizzato da due portali ad arco con stemma Angeli sulla chiave di volta.